La Divisione IAFES svolge attività di ricerca nel contesto dell’interazione tra clima ed ecosistemi terrestri, tenendo conto dei nuovi percorsi di sviluppo nel mondo post-pandemia, delle nuove politiche (es. PAC, Legge sul Clima), delle strategie (Green Deal, Digitale) e delle iniziative (Copernicus, Destination Earth) dell’UE, nonché del nuovo programma Horizon Europe (comprese le sue Missions) e dei progetti nell’ambito del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR).
Le attività di ricerca della Divisione sono i linea con la strategia del CMCC su dati e software (es. linguaggi di programmazione, interoperabilità dei dati e principi FAIR) e supportano i processi decisionali sull’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici legati alla gestione del territorio, a livello locale, nazionale e internazionale.
Questo avviene contribuendo a:
- il miglioramento della consapevolezza e della comunicazione sui cambiamenti climatici, i relativi rischi e vulnerabilità;
- la co-progettazione con gli utenti di soluzioni e meccanismi innovativi per una trasformazione sistemica del territorio;
- la formulazione di strategie e piani relativi al clima, promuovendo la transizione verso una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse e partecipando al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Progetti IAFES
The Enhancing NEMO for Marine Applications and Services (ENMASSE) project represents a…
The IRIDE program is an innovative project undertaken by the Italian government,…
The IRIDE program is an innovative project undertaken by the Italian government…
Pubblicazioni IAFES
Quantile-based bias-correction of extreme rainfall: Pros & cons of popular methods for climate signal preservation
Padulano R.; Gomez L., Napolitano L., Rianna G.
2025, Journal of Hydrology, doi: 10.1016/j.jhydrol.2025.132814
Glider observations in the Western Mediterranean Sea: their assimilation and impact assessment using four analysis and forecasting systems
Aydogdu A., Escudier R.; Hernandez Lasheras J., Amadio C.; Pistoia J., Zarokanellos N.; Cossarini G.; Remy E.; Mourre B.
2025, Frontiers in Marine Science, doi: 10.3389/fmars.2025.1456463
Electricity- and hydrogen-driven energy system sector-coupling in net-zero CO2 emission pathways
van der Zwaan B.; Fattahi A.; Dalla Longa F.; [...]Emmerling J., et al.
2025, Nature Communications, doi: 10.1038/s41467-025-56365-0
Unità di Ricerca
Leader
Maria Vincenza Chiriacò e Valentina Mereu
Questa linea di ricerca è dedicata alla progettazione, allo sviluppo e alla sperimentazione di approcci modellistici, con diversa complessità, per riprodurre il feedback tra il clima e gli ecosistemi terrestri – intesi come un mosaico di ambienti naturali e sistemi gestiti dall’uomo, compresi i corpi idrici – e tra le rispettive componenti (suolo, acqua, vegetazione) e funzioni. Gli approcci includono: indicatori o indici derivanti da dati climatici, funzioni empiriche, modelli basati sui processi o metodi “ibridi”, strumenti statistici fino agli algoritmi di apprendimento automatico (ML).
Leader
Marta Debolini e Roberta Padulano
Questa linea di ricerca si concentra sulla progettazione, lo sviluppo e l’implementazione di approcci e strumenti che integrino i molteplici feedback tra fattori ambientali e socio-economici in particolare nella competizione tra settori per le risorse idriche. La ricerca riguarda varie scale spaziali (es. azienda, distretto, bacino, regione), considerando la combinazione tra cambiamenti climatici e altre dinamiche come le trasformazioni nell’uso del suolo, al fine di assistere e implementare nuovi percorsi di adattamento e nuove forme di conservazione degli ecosistemi, di governance del territorio e di gestione della risorsa idrica, fino a coprire il più ampio concetto di sicurezza idrica.
Leader
Serena Marras e Dario Papale
Questa linea di ricerca mira a misurare e monitorare il ciclo del carbonio e dell’acqua, nonché le risposte degli ecosistemi ai cambiamenti climatici e ad altri stress. Piattaforme e reti di monitoraggio sinergiche (da in-situ a remoto) forniranno dati dettagliati su cui applicare catene innovative di integrazione e post-elaborazione dei dati per valutare le dinamiche degli ecosistemi, identificare i tratti funzionali e strutturali delle piante, quantificare gli aspetti della biodiversità e quindi dedurre le interazioni con fattori sia abiotici (es. clima, incendi) sia biotici (es. parassiti, malattie).
Leader
Monia Santini e Antonio Trabucco
Questa linea di ricerca raccoglie elementi di tutte le precedenti linee di ricerca (producendo ad esempio ulteriori dati, indicatori, modelli, nuovi flussi di lavoro per l’integrazione e il post-processing dei dati) per contribuire ad alcuni aspetti chiave delle iniziative Copernicus e DestinE, cogliendo anche le opportunità offerte dall’Osservazione della Terra, fino a sviluppare moduli avanzati per riprodurre, e quindi prevedere sul breve e lungo termine, il comportamento delle componenti ecosistemiche sotto i cambiamenti climatici, gli eventi estremi (es. siccità) e altri disturbi (es. incendi), nonché sotto opzioni di gestione alternative.
ICOS Ecosystem Thematic Center
ICOS (Integrated Carbon Observation System) is a European Research Infrastructure (ESFRI) for quantifying and understanding the greenhouse gas balance of the European continent and of adjacent regions (www.icos-ri.eu). It is organized in three different components (Atmosphere, Ecosystems, Oceans) and each of them is coordinated by a Thematic Centre.
This website host the ICOS Ecosystem Thematic Centre construction phase, providing all the information available and introducing the actual network of sites. The sections available on the top bar menu offer access to the documentation, working groups for protocols and demonstration experiment sites.