Leader
Mario Raffa

L’unità di ricerca Regional model sviluppa strumenti di downscaling combinando modelli fisici, statistici e machine learning per analisi meteo-climatiche dettagliate in diverse parti del mondo.
Grazie a progetti internazionali, REM è riconosciuta per il lavoro su modelli climatici regionali e atmosferici ad area limitata. Dal 2006 ha un ruolo chiave nello sviluppo dei modelli COSMO e ICON, in collaborazione con il consorzio COSMO e la CLM Assembly.

REM realizza simulazioni ad altissima risoluzione per valutare impatti climatici locali, supportando lo sviluppo di strategie di adattamento a servizio dell’Istituto ICR. Le principali attività includono lo sviluppo di modelli “convection-permitting” per meglio simulare fenomeni atmosferici localizzati e in aree complesse, lo studio di eventi estremi e le dinamiche climatiche urbane.

REM usa diverse infrastrutture di calcolo avanzate per migliorare la qualità delle analisi. È inoltre coinvolta nei programmi EURO-CORDEX e MENA-CORDEX e altre iniziative strategiche.

Leader
Giuliana Barbato

L’unità di ricerca Climate service affronta le sfide del cambiamento climatico collegando ricerca e utenti finali. Sfrutta dati da modelli meteo-climatici e osservazioni terrestri e metodi di machine learning per quantificare la pericolosità nei processi di analisi del rischio climatico in settori chiave come energia, infrastrutture e acqua, in collaborazione tutte le divisioni dell’istituto.

La missione di CS è fornire supporto personalizzato, collegando dati climatici, impatti potenziali e settori di interesse per facilitare decisioni informate. Questo approccio si basa su co-design, capacity-building e aggiornamento scientifico continuo, integrando nuovi prodotti e metodologie per creare digital twin specifici. I dati sono resi accessibili tramite la piattaforma DATACLIME, risorsa chiave per ricercatori, aziende e decisori politici.

CS sviluppa inoltre procedure innovative per l’analisi degli impatti in contesti urbani complessi, supportando la pianificazione di strategie di adattamento.

Leader
Guido Rianna

L’unità di ricerca Adaptation engineering è un team multidisciplinare che modernizza l’ingegneria civile per rispondere alle sfide e opportunità poste dai cambiamenti climatici.

Focalizzata su idrologia e idraulica (es. inondazioni, erosione del suolo), geotecnica (es. frane) e tecnica delle costruzioni (es. aggiornamento degli standard, gestione delle infrastrutture), sviluppa framework modellistici fisici e data-driven in collaborazione con stakeholder chiave. Insieme all’unità URA, contribuisce a un network internazionale per l’aggiornamento degli Eurocodici, migliorando la resilienza delle infrastrutture. Attraverso progetti nazionali e internazionali, crea strumenti per l’analisi del rischio nelle infrastrutture critiche e promuove strategie di adattamento che integrano i temi del cambiamento climatico, contribuendo agli obiettivi strategici del CMCC e rafforzando la sua posizione nelle scienze applicate all’adattamento climatico.

Leader
Alfredo Reder

L’unità di ricerca Urban risk and adaptation, con esperti in ingegneria, architettura, pianificazione, scienze sociali e comunicazione, è specializzata nella valutazione del rischio climatico e nell’adattamento a scala urbana.

URA sviluppa framework qualitativi e quantitativi per valutare la resilienza climatica e il rischio a diverse scale di interesse (territoriale, urbana, ambiente costruito) e per sottosistemi (edifici, infrastrutture, popolazione, nesso calore-salute). Questi framework integrano conoscenze interdisciplinari con informazioni locali raccolte tramite coinvolgimento partecipativo, promuovendo scambio e dialogo anche con altre aree della ricerca scientifica.

URA si concentra su stress da calore e inondazioni, utilizzando dati satellitari, in situ e simulazioni climatiche specializzate per gli ambienti urbani. Inoltre, URA promuove la pianificazione e gestione dell’adattamento urbano, con focus su cambiamenti comportamentali, accettazione sociale e ruolo dell’ambiente costruito nella resilienza.