SPACE IT UP propone 9 aree tematiche per affrontare le sfide per migliorare il dominio dello spazio da parte dell’umanità, sia per le applicazioni a valle che per quelle a monte. Il progetto SPACE IT UP mira a sviluppare idee innovative e soluzioni dirompenti per fare dell’Italia uno dei Paesi leader nell’esplorazione e nello sfruttamento dello spazio.

Ruolo del CMCC
Il CMCC parteciperà a diversi Spoke: Spoke 5 – Protezione del pianeta e mitigazione dei rischi geologici, e Spoke 7-Spazio per lo sviluppo sostenibile del pianeta. Spoke 5 si concentra, attraverso attività interdisciplinari, sull’avanzamento della mitigazione della natura e dei rischi geologici della Terra attraverso sei sfide chiave: (1) raggiungere un’analisi quasi in tempo reale, (2) identificare i segnali precursori, (3) gestire e utilizzare i big data, (4) sfruttare nuovi sensori con fonti di dati non sfruttate o combinate, (5) integrare diversi dati EO e in situ attraverso la fusione dei dati e (6) migliorare le tecniche di modellazione e simulazione. Spoke 7 affronta la sfida critica di garantire la sostenibilità delle attività umane per la pace globale, la prosperità e la salute del pianeta. Adotta un approccio olistico e interdisciplinare con considerazioni su varie scale spaziali e temporali: Dalla scienza di base e la raccolta dei dati all’analisi dei big data, alla convalida dei risultati scientifici e alla valutazione dei benefici sociali ed economici.

Attività
Il CMCC parteciperà a diverse attività negli Spoke 5 e 7 per: – Implementare le azioni, compresi i viaggi, dedicate alla comunicazione e alla diffusione delle attività di ricerca svolte a livello Spoke (5.1.4; 7.1.4). – Partecipare all’analisi dei gap a monte (WP5.2: 5.2.1, 5.2.2, 5.2.4) per identificare e affrontare le lacune tra le prestazioni attuali dei sistemi di Osservazione della Terra (EO) e i risultati desiderati, esaminando aspetti quali le capacità di raccolta dei dati, la risoluzione, la sensibilità e i parametri strumentali per allineare i sistemi EO con le esigenze degli utenti a valle per applicazioni come le previsioni meteorologiche, il monitoraggio del clima e la gestione dei disastri. -Partecipare all’analisi dei gap a valle (WP5.4: 5.4.1, 5.4.2, 5.4.3), sfruttando metodi innovativi di EO, AI-driven, analisi dei big data e modellazione numerica per la mitigazione dei rischi geografici e l’adattamento a eventi climatici estremi, per identificare potenziali nuovi servizi abilitati da dati avanzati e tecnologie IT ed evidenziare le lacune che devono essere affrontate. -Creare metodi ibridi che integrino modellazione fisica, assimilazione dei dati e IA per sviluppare sistemi avanzati per applicazioni singole e multimodali (WP5.5: 5.5.8): Sviluppare modelli numerici per integrare i dati e migliorare i sistemi EO e a terra per affrontare sfide complesse nella previsione, prevenzione e monitoraggio dei disastri naturali. -Migliorare gli strumenti e i sistemi per l’analisi e la risposta agli eventi climatici e meteorologici estremi, concentrandosi sull’integrazione dei dati di osservazione e sull’automazione (WP7.2: 7.2.2, 7.2.3): Modelli rilocabili per studiare, prevedere e mappare gli impatti di eventi estremi come le inondazioni costiere; automatizzazione dei sistemi di mappatura e classificazione delle emergenze integrando AI e dati aerei/satellitari 3D. -Monitoraggio dell’inquinamento da plastica negli oceani dai dati EO e validazione dei risultati dei modelli (WP7.4: 7.4.1)

Risultati attesi
SPACE IT UP utilizzerà la tecnologia più avanzata in termini di riconoscimento delle immagini, intelligenza artificiale, internet of things (IoT), modelli predittivi e soluzioni di monitoraggio in tempo reale per perseguire i seguenti risultati -Previsione e mitigazione di eventi meteorologici estremi (Spoke 7) -Monitoraggio in tempo quasi reale di eventi naturali, ad esempio terremoti e tsunami (Spoke 5) – Monitoraggio dell’impatto dell’uomo sul pianeta (Spoke 7)

Partners
Alma Mater Studiorum – Universita Di Bologna
C.I.R.A. (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) – S.C.P.A.
Fondazione Centro Euro – Mediterraneo Sui Cambiamenti Climatici
Consiglio Nazionale Delle Ricerche
E-geos – S.P.A
ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico
sostenibile
Fondazione Bruno Kessler
Gran Sasso Science Institute – GSSI
Istituto Italiano Di Tecnologia – IIT
Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF
Istituto Nazionale Di Fisica Nucleare – I.N.F.N.
Istituto Nazionale Di Geofisica E Vulcanologia – INGV
Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica – INRiM
Leonardo – Società Per Azioni
Fondazione Links – Leading Innovation & Knowledge For Society
Mapsat – Telerilevamento Euromediterraneo S.R.L.
Politecnico di Bari
Politecnico di Milano
Politecnico Di Torino
Università degli Studi di Firenze
Università degli Studi di Napoli Federico I
Università degli Studi di Padova
Università di Pisa
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Università degli Studi di Trento
Università della Calabria
Sitael S.P.A
Thales Alenia Space Italia S.P.A.
Telespazio S.P.A
Tyvak International S.R.L.