Prevenzione, preparazione e risposta ai disastri: il partenariato tra UpM e CMCC valorizza la scienza come base delle politiche per affrontare i cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un memorandum d’intesa per la cooperazione istituzionale tra l’Unione per il Mediterraneo (UpM) e il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) è stato firmato a Roma il 5 giugno 2023 dal vice segretario generale dell’UpM, Grammenos Mastrojeni , e dal presidente del CMCC, Antonio Navarra.
L’Unione per il Mediterraneo è un’organizzazione intergovernativa che unisce i paesi dell’Unione europea e 16 paesi delle sponde meridionali e orientali del Mediterraneo, con l’obiettivo di promuovere il dialogo e la cooperazione.
Con questo accordo, le parti hanno affermato la volontà di stabilire una cooperazione reciproca attraverso il perseguimento di iniziative regionali e internazionali con l’obiettivo di migliorare l’impatto e aumentare le sinergie per raggiungere obiettivi comuni nel campo della protezione civile, compresa la gestione e la riduzione del rischio di disastri.
Il memorandum d’intesa riconosce il CMCC come stakeholder della protezione civile Euro-Mediterranea e partner contrattuale della DG ECHO per il programma di Peer Review 2020-2024 nell’ambito del Meccanismo Unionale di Protezione Civile. Inoltre, il CMCC lavora allo sviluppo di strumenti e metodologie operative di supporto alle decisioni utili ai responsabili politici per definire e attuare efficaci strategie per la gestione dei disastri e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
La cooperazione tra l’UpM e il CMCC comprenderà la partecipazione alla piattaforma di dialogo regionale, la visita e/o lo scambio di funzionari ed esperti, la consultazione per progetti di cooperazione, l’organizzazione congiunta di seminari e workshop, lo scambio di pratiche e altre forme di cooperazione reciprocamente concordate.
Il Memorandum è stato firmato nel contesto dell’evento di alto livello “Climate change, Civil protection and Human security – Towards an efficient Euro Mediterranean cooperation”, tenutosi a Roma presso la Sala Conferenze del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale il 5-7 giugno. Nel corso dell’evento è stato lanciato il programma mediterraneo “Prevention, Preparedness and Response to natural and man-made Disasters” (PPRD), che mira ad aumentare la resilienza alle catastrofi naturali e provocate dall’uomo nei Paesi del vicinato meridionale e nella regione mediterranea, rafforzando la cooperazione e i partenariati tra l’UE e i Paesi mediterranei sotto l’ombrello dell’Unione per il Mediterraneo.