
“Meet the IPCC”: intervista al Professor Carlo Carraro, vicepresidente del Working Group III dell’IPCC

“I modelli economici ci aiutano a stabilire delle priorità nelle scelte e a individuare quegli elementi fondamentali per rendere il controllo dei cambiamenti climatici un obiettivo possibile e conveniente da un punto di vista economico. I modelli economici ci dicono quante risorse dovrebbero essere investite in innovazione tecnologica, e/o in azioni di mitigazione e adattamento. Ci forniscono indicazioni su come distribuire queste risorse finanziarie nel tempo, nei diversi settori economici e aree geografiche del mondo. […] L’economia è uno dei pilastri fondamentali delle valutazioni dell’IPCC. Senza una valutazione di tipo economico, i cambiamenti climatici sarebbero considerati del tutto irrilevanti dai leader delle aziende, dai decisori politici e dalla maggior parte dei cittadini. Senza una valutazione economica, sarebbe difficile identificare quelle politiche da implementare per tenere sotto controllo il cambiamento climatico e i suoi impatti. Senza scenari economici, tecnologici e demografici, sarebbe impossibile predire i futuri cambiamenti climatici.”
Il Prof. Carlo Carraro, vicepresidente del Working Group III dell’IPCC e Strategic Advisor della Fondazione CMCC, parla dei suoi interessi di ricerca, del ruolo dell’economia nell’ambito dell’IPCC e delle sfide che dovremo affrontare per raggiungere gli obiettivi di lungo termine dell’Accordo di Parigi, ma anche delle sue migliori esperienze di lavoro all’IPCC e dei suoi interessi letterari, in un’intervista appena pubblicata sul blog del Gruppo di Lavoro III dell’IPCC.