La scienza europea per il cambiamento climatico: l’Equinox Summit Statement
La scienza come motore dell’azione. Il ruolo cruciale della scienza europea e l’importanza di rafforzare gli sforzi comuni e le risorse condivise per far progredire la ricerca sul clima sono al centro di una dichiarazione firmata da dodici Stati membri dell’UE all’Equinox Summit, organizzato da JPI Climate & MAGICA.
L’ Equinox Summit, il primo vertice europeo sulla scienza del clima, si è svolto il 21 e 22 marzo a Bruxelles, subito dopo la pubblicazione del rapporto di sintesi dell’AR6 dell’IPCC.
Co-organizzato da JPI Climate, il Summit è stato una pietra miliare per MAGICA, progetto finanziato dall’UE e coordinato da Giulia Galluccio, Direttrice della Divisione Information Systems for Climate science and Decision-making (ISCD) della Fondazione CMCC. È stato pensato come strumento chiave per accelerare il trasferimento dalla conoscenza climatica alla politica e all’azione, con il sostegno di più di 12 paesi europei.
Rappresentanti della comunità scientifica europea, dei ministeri degli Stati membri e delle istituzioni dell’UE, si sono riuniti per co-progettare risposte comuni ed efficaci alle minacce poste dai cambiamenti climatici.
Il vertice è stato progettato per riconoscere ed evidenziare l’eccellenza e la rilevanza dell’Europa nella scienza e nell’innovazione del clima, fornendo al contempo un forum per garantire la futura leadership europea nelle scienze del clima.
Durante una sessione ad alto livello, dodici ministeri europei della ricerca, del clima e dell’ambiente, rappresentati da ministri, sottosegretari di Stato e alti funzionari delegati, hanno concordato e firmato una dichiarazione congiunta.
Hanno espresso il loro forte sostegno nell’utilizzare i prossimi 12 mesi per avviare un processo per determinare come accelerare il trasferimento delle conoscenze dalla scienza e dall’innovazione alle politiche e alle azioni per il clima. I firmatari della dichiarazione hanno richiesto che JPI Climate esplorasse ulteriormente le modalità di tale processo in vista della nuova edizione dell’Equinox Summit nel 2024, con l’obiettivo di riunirsi nuovamente sotto la presidenza belga per lanciare questo nuovo meccanismo.
Il panel comprendeva: la vice-direttrice generale di Climate Action Clara de la Torre, la segretaria di stato per la ricerca della regione di Bruxelles-Capitale Barbara Trachte, la ministra belga per il clima e l’ambiente Zakia Khattabi, il segretario di stato belga per la science policy Thomas Dermine, il candidato belga alla presidenza dell’IPCC Jean-Pascal van Ypersele, e il Presidente della Fondazione CMCC Antonio Navarra, in qualità di rappresentante per l’Italia.
La dichiarazione riconosce “che la scienza è fondamentale per lo sviluppo e il benessere umano e in particolare per la comprensione del tempo meteorologico, del clima e dei cambiamenti climatici”. Riconosce gli importanti risultati scientifici in questi campi di ricerca, che sono fondamentali per affrontare gli effetti allarmanti del cambiamento climatico antropogenico sulla natura.
“L’Equinox Summit Statement è un trampolino di lancio per MAGICA, in quanto apre la strada alle future iniziative del progetto per accelerare il trasferimento della conoscenza del clima alla politica e all’azione”, ha detto Giulia Galluccio.
I firmatari esprimono il loro apprezzamento per “il lavoro dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, l’IPCC, nel suo ruolo globale di valutazione della comprensione scientifica del cambiamento climatico e delle risposte alle sfide che esso pone”, e per aver stabilito “la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) e il successivo sviluppo della politica climatica globale, inclusa l’adozione nel 2015 dell’accordo di Parigi e dei suoi obiettivi”.
Il lavoro e i contributi degli scienziati europei sono evidenziati nella dichiarazione, ma rilevando “che sono necessari ulteriori passi per realizzare il pieno potenziale della European Research Area (ERA)”, tra cui una migliore condivisione delle conoscenze e delle pratiche e maggiori investimenti nella ricerca e in sistemi di osservazione.
Il testo riconosce il ruolo centrale dei programmi europei come le Joint Programming Initiatives, il programma UE Horizon Europe e altre attività dell’UE come il Green Deal, evidenziando “l’urgenza e la necessità di accelerare la generazione e il trasferimento di conoscenza in politiche e azioni,” attraverso la condivisione delle conoscenze e il dialogo aperto tra i diversi attori.
I firmatari dello Statement dichiarano l’intenzione comune di “stabilire un processo per determinare come accelerare il trasferimento della conoscenza dalla scienza e dall’innovazione alla politica e alle azioni per il clima, tenendo conto della necessità di forgiare una nuova generazione di scienziati ed esperti [… ] e comunicatori, considerando e includendo il ruolo che la scienza svolge nell’informare il raggiungimento della neutralità climatica, la resilienza climatica e la gestione di transizioni e trasformazioni sociali, economiche, sicure e giuste.
Dato il suo ruolo all’interno di JPI Climate e il coordinamento del progetto MAGICA, la Fondazione CMCC è stata uno dei partecipanti all’Equinox Summit.
MAGICA è finanziata dal programma Horizon Europe e porterà avanti quanto emerso dai lavori del Summit Equinox, rafforzando la European Research Area per la scienza del clima e intensificando le occasioni di scambio tra il mondo della politica e il mondo della ricerca scientifica.
JPI Climate, la Joint Programming Initiative “Connecting Climate Knowledge for Europe”, è un’iniziativa volta a coordinare congiuntamente la ricerca europea sul clima e finanziare nuove attività di ricerca transnazionali.
Il testo completo dell’Equinox Summit Statement è disponibile qui: https://www.magica-project.eu/storage/app/media/MAGICA%20Documents/Equinox-Summit-Statement.pdf
Maggiori informazioni:
https://www.cmcc.it/article/science-meets-policy-cmcc-contributes-to-the-equinox-summit