Rémi Lam di Google DeepMind è nella Top 10 di Nature. Lam, il cui lavoro visionario collega l’innovazione dell’IA con le sfide del nostro clima in evoluzione, ha presentato le sfide e i risultati della sua ricerca in una delle CMCC Lectures, dove rivela come l’IA può migliorare le previsioni meteorologiche.
Rémi Lam, ricercatore di Google DeepMind, è stato nominato uno degli scienziati nella top10 di Nature del 2024, un importante riconoscimento dei suoi contributi innovativi al progresso delle previsioni meteorologiche attraverso l’intelligenza artificiale e il machine learning.
Lam sta rivoluzionando il modo in cui prevediamo il futuro del tempo meteorologico, e non solo. Il suo modello innovativo, GraphCast, utilizza il machine learning per fornire previsioni meteorologiche globali più rapide e accurate, stabilendo un nuovo standard per il settore. Il modello, presentato su Science nel novembre 2023, ha dimostrato un’accuratezza superiore rispetto ai metodi tradizionali, eccellendo nelle previsioni di eventi estremi come cicloni tropicali e temperature estreme.
GraphCast, una rete neurale AI progettata come una griglia globale e addestrata su dati atmosferici reali senza basarsi su leggi fisiche esplicite, ha superato in accuratezza i modelli meteorologici convenzionali basati sulla fisica, ottenendo ottimi risultati, più rapidamente del previsto.
All’inizio di quest’anno, Lam è stato il primo speaker della serie di webinar CMCC Lectures, presentando il suo approccio innovativo alle previsioni meteorologiche a medio raggio. Il suo lavoro costituisce un punto d’incontro tra metodi di intelligenza artificiale all’avanguardia e scienze del clima, in linea con la missione del CMCC di promuovere la ricerca innovativa per la resilienza globale.
Gli eventi meteorologici estremi, come gli uragani, e gli approcci innovativi per comprendere e prevedere il loro impatto sono stati al centro del secondo webinar della serie CMCC Lectures, presentato da Gabriel Vecchi, direttore dell’High Meadows Environmental Institute dell’Università di Princeton. La registrazione del webinar “Linking past and future hurricane activity changes” sarà disponibile a breve sul canale YouTube del CMCC.
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AI weatherman: the DeepMind researcher making faster, more accurate forecasts