
Il CMCC in prima linea nella ricerca sul clima: un passo avanti nella modellizzazione del clima urbano

Con l’aumento dei rischi climatici per le città, la necessità di modelli climatici ad alta risoluzione in grado di simulare con precisione le dinamiche urbane non è mai stata così urgente. In un nuovo studio pubblicato su Urban Climate, i ricercatori del CMCC, in collaborazione con partner internazionali, hanno raggiunto un traguardo significativo nella modellizzazione del clima urbano. Integrando la parametrizzazione urbana di TERRA_URB nel modello del sistema Terra ICON, il CMCC definisce un nuovo standard per le simulazioni climatiche nelle aree urbane.
Le parametrizzazioni urbane, che catturano le interazioni tra città e clima, sono strumenti fondamentali per valutare gli impatti dei cambiamenti climatici e sviluppare strategie di mitigazione efficaci. Lo studio Investigating Urban Heat Islands Over Rome and Milan During a Summer Period Through the TERRA_URB Parameterization in the ICON Model analizza le prestazioni di TERRA_URB all’interno di ICON, un modello atmosferico all’avanguardia. Con particolare focus sulle città di Roma e Milano, i ricercatori hanno valutato la capacità del modello di simulare l’effetto isola di calore urbano (Urban Heat Island, UHI) e altri fenomeni climatici urbani fondamentali.
I risultati dimostrano che ICON, accoppiato con TERRA_URB, migliora significativamente la simulazione dell’effetto UHI e dell’effetto isola di siccità urbana, sia in termini di distribuzione spaziale che di dinamiche orarie. Questa maggiore precisione consente una rappresentazione più dettagliata e realistica delle variazioni di temperatura, soprattutto nelle aree densamente popolate.
“Questo progresso posiziona ICON con TERRA_URB come un potente strumento per le simulazioni climatiche su scala intermedia, migliorando l’analisi delle dinamiche di calore urbano e supportando le strategie di adattamento”, spiega Angelo Campanale, ricercatore del CMCC e primo autore dello studio.
Grazie a questa integrazione, ICON è diventato uno strumento essenziale per valutare l’impatto del cambiamento climatico sulle città e può ora essere applicato a una vasta gamma di studi urbani, dalla valutazione di scenari climatici futuri agli eventi meteorologici estremi come ondate di calore, tempeste e precipitazioni intense.
La capacità di catturare variazioni di temperatura su piccola scala nell’arco della giornata e della notte, oltre a identificare le aree più calde e le popolazioni vulnerabili, rende ICON uno strumento fondamentale per i decisori locali nello sviluppo di strategie di adattamento.
“Questo miglioramento ci permetterà di generare dataset ancora più avanzati per la comunità internazionale e, soprattutto, per l’Italia”, aggiunge Paola Mercogliano, principal scientist al CMCC e coautrice dello studio. “Questi dataset rafforzeranno gli studi di impatto, le valutazioni del rischio e la pianificazione delle strategie di adattamento su scala locale”.
Questo importante progresso nella modellizzazione climatica riflette l’impegno del CMCC nella ricerca scientifica all’avanguardia, in particolare nel settore del clima urbano. Il lavoro è stato realizzato nell’ambito del progetto comunitario del consorzio COSMO (COnsortium for Small-scale MOdelling), all’interno del progetto prioritario CITTA’ (City-Induced Temperature Change Through Advanced Modelling). Il CMCC ha svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo del software, nell’elaborazione dei dati, nelle simulazioni e nella definizione della visione strategica del progetto.
Con l’evoluzione delle capacità del modello ICON, il CMCC continua a fornire a scienziati e policy maker strumenti all’avanguardia per comprendere e mitigare i rischi climatici nelle aree urbane, rafforzando il suo ruolo di leader nella ricerca climatica.
Maggiori informazioni:
Advancing urban modelling in regional atmospheric models: insights, challenges and applications – CMCC Talks