Abbiamo le tecnologie. Sono accessibili. Gli esperti della “Struttura per la Transizione Ecologica della Mobilità e delle Infrastrutture” istituita dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibile spiegano come ridurre le emissioni e il consumo di energia nel settore dei trasporti in Italia in un articolo pubblicato oggi su Nature Italy.
“Le tecnologie che permetteranno all’Italia di ridurre le emissioni del settore dei trasporti e di migliorare la sicurezza energetica esistono e sono ormai accessibili. Ciò che serve è la combinazione di una pianificazione coordinata e di politiche adeguate” affermano gli autori dell’articolo “How to reduce emissions and energy use for Italy’s transport sector”, pubblicato oggi su Nature Italy. Il testo è stato redatto da nove esperti indipendenti che fanno parte della Struttura per la Transizione Ecologica della Mobilità e delle Infrastrutture (STEMI) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), autori del rapporto “Decarbonizzare i trasporti. Evidenze scientifiche e proposte di policy” pubblicato lo scorso aprile. Tra questi Carlo Carraro, Professore all’Università Ca’ Foscari Venezia e membro del Comitato Strategico della Fondazione CMCC e Massimo Tavoni, Professore al Politecnico di Milano e Direttore di RFF-CMCC European Institute on Economics and the Environment.
Il loro lavoro, basato sulla letteratura scientifica esistente e sul confronto con gli stakeholder, ha esaminato le opzioni tecnologiche per la decarbonizzazione disponibili oggi e nel prossimo futuro e ha identificato le priorità di investimento. In particolare, le soluzioni tecnologiche basate sull’elettrificazione risultano attualmente quelle più promettenti per diversi comparti, soprattutto quello del trasporto su strada.
Per maggiori informazioni:
Leggi l’articolo su Nature Italy “How to reduce emissions and energy use for Italy’s transport sector”
Leggi il rapporto completo “Decarbonising Transport. Scientific evidence and policy proposals”