CMCC: le Climate Stripes colorano le province italiane

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Sono sulla copertina della Strategia di Adattamento Climatico di Roma, hanno illuminato per quattro sere il centro di Lecce. Le climate stripes sono uno strumento visivo potentissimo per sensibilizzare sugli impatti dei cambiamenti climatici. Da nord a sud, ora è possibile visualizzare i cambiamenti di temperatura con dati ad altissima risoluzione per tutte le regioni e le province italiane.

Dalla ricerca CMCC uno strumento innovativo per mostrare la misura in cui i cambiamenti climatici riguardano uno specifico territorio e offrire informazioni dettagliate su ciascuna realtà: a partire dai dati climatici, ogni comunità locale può contribuire a costruire le risposte più utili agli impatti dei cambiamenti climatici.

Il CMCC rende disponibili sulla piattaforma Dataclime le climate stripes, che visualizzano le variazioni di temperatura di tutte le regioni e province italiane. Lo strumento si basa su dati ad altissima risoluzione spaziale (circa 2,2 km), prodotti e pubblicati dal CMCC, innovativi e unici nel loro genere per dettaglio e completezza.

Le climate stripes, ideate dal climatologo Ed Hawkins nel 2018, sono uno strumento visivo ormai ampiamente utilizzato a livello globale per rappresentare il riscaldamento globale e sensibilizzare sui cambiamenti climatici, anche tra chi non è esperto del settore, come giornalisti, studenti e amministratori.

Fino ad oggi, le climate stripes sono state solitamente disponibili a livello globale o nazionale. Ora, grazie a Dataclime, il CMCC le porta su scala locale, rendendole disponibili per ogni regione e provincia italiana, grazie a dati climatici ad altissima risoluzione.

Sono pensate per accrescere la consapevolezza che le strategie di adattamento avvengono su scala locale, e necessitano di azioni mirate che rispondano alle esigenze specifiche di ciascun territorio.

“Questo passaggio a livello locale rappresenta un importante passo avanti nell’informazione e sensibilizzazione sui cambiamenti climatici, poiché consente di visualizzare gli impatti in modo chiaro e preciso nel contesto di ogni territorio,” ha detto Paola Mercogliano, ricercatrice del CMCC e coordinatrice di Dataclime. “Le climate stripes che abbiamo sviluppato sono pensate per dare una rappresentazione visiva delle variazioni di temperatura nelle realtà locali, comunicando queste informazioni in una maniera che possa essere facilmente compresa e recepita dal pubblico. In questo modo, vogliamo contribuire a favorire la comprensione dei cambiamenti climatici che interessano specifici contesti, e fornire dati e informazioni affidabili e dettagliate a tutti gli attori della società, inclusi portatori di interesse e amministrazioni, per supportare azioni di adattamento a livello locale. L’iniziativa ha già suscitato grande interesse tra diverse aziende, ONG e amministrazioni, confermando le climate stripes come un efficace mezzo di comunicazione e sensibilizzazione della società.”

Climate Stripes: il codice a barre del riscaldamento globale

Le climate stripes disponibili su Dataclime per le regioni e le province italiane descrivono l’aumento delle temperature sul territorio italiano nel periodo dal 1981 al 2023. Sono una rappresentazione visiva delle variazioni della temperatura media, minima e massima, tramite una gamma cromatica che va dal blu al rosso. Ogni striscia riflette l’anomalia della temperatura rispetto alla media del periodo di riferimento:

  • Blu: temperature sotto la media trentennale.
  • Rosso: temperature sopra la media trentennale.

Questo strumento consente all’utente di visualizzare le tendenze delle temperature in modo semplice e intuitivo, mostrando chiaramente come le diverse aree italiane stiano già vivendo il cambiamento climatico, evidenziano un trend crescente delle temperature medie in Italia, con strisce sempre più rosse negli anni recenti.

Il portale di Dataclime permette di consultare e scaricare le climate stripes, sia in modalità dinamica sia come file scaricabili. I dati utilizzati provengono dal CMCC Data Delivery System, una piattaforma avanzata per la consultazione e la condivisione di dati climatici, dove sono disponibili per il download gratuito. Questi dati sono prodotti e pubblicati dal CMCC e largamente utilizzati dalla comunità scientifica italiana per condurre studi di impatto e adattamento ai cambiamenti climatici.

La piattaforma Dataclime

La nuova funzionalità è solo l’ultima aggiunta alla piattaforma Dataclime, sviluppata dalla Fondazione CMCC e già utilizzata da oltre 500 utenti, tra cui amministrazioni locali, enti di ricerca e aziende. L’obiettivo di Dataclime è trasformare i dati climatici in informazioni pratiche e immediatamente fruibili per tutti, per supportare l’adattamento ai cambiamenti climatici. Grazie a funzionalità avanzate, permette di personalizzare e analizzare i dati in base alle necessità specifiche, supportando decisori pubblici e privati a tutti i livelli, dalla scala locale a quella nazionale.

Oltre alle climate stripes, la piattaforma offre mappe dettagliate sugli scenari climatici attesi, con informazioni su temperature, precipitazioni intense e ondate di calore, per una gestione informata dei cambiamenti climatici. Il continuo sviluppo di Dataclime è possibile grazie a progetti di ricerca internazionali e attività di co-design con enti pubblici e privati, che collaborano su scala globale.

 

Come accedere al servizio

Per visualizzare le Climate Stripes relative alla propria regione o provincia:

  1. Registrarsi sul sito Dataclime.com
  2. Accedere al servizio e selezionare la regione e la provincia di interesse.
  3. Le strisce sono disponibili su Dataclime.com sia per la consultazione interattiva che per il download.

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