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Alcuni degli impatti dei cambiamenti climatici superano la nostra capacità di gestirli con le dovute strategie. L’edizione 2021 del workshop INQUIMUS, con la collaborazione della Fondazione CMCC, è alla ricerca di nuove idee per valutare e affrontare quei rischi che vanno oltre le capacità di adattamento delle comunità. La call for abstracts è aperta fino al 15 maggio 2021.
Con l’accelerazione dei cambiamenti climatici, non solo la valutazione del rischio diventa più complessa, ma emerge anche la necessità di affrontare i “rischi residuali” dovuti al clima che cambia, intesi come gli impatti negativi che persistono dopo l’adozione di tutte le misure di mitigazione e adattamento possibili.
La call for abstracts per l’edizione 2021 della serie di workshop INQUIMUS, intitolata quest’anno “Transformational risk management and Loss & Damage. What are suitable approaches for assessing climate-related (residual) risks?” intende identificare i migliori approcci per valutare i rischi residuali legati ai cambiamenti climatici per fornire informazioni affidabili, indicatori e strategie efficaci ai decisori politici.
INQUIMUS (dal latino, “noi diciamo”) è una serie di workshop mirata a creare scambi, nuove ispirazioni e dialoghi generativi integrando metodologie di valutazione qualitative e quantitative per fenomeni multi-dimensionali e complessi. Questa edizione dell’evento si terrà a Laxenburg, Austria, dal 30 novembre al 2 dicembre 2021 ed è organizzata da IIASA – International Institute for Applied Systems Analysis, EURAC – European Academy di Bolzano e dal Dipartimento di Geoinformatica (Z_GIS) dell’Università di Salisburgo, con il supporto della Fondazione CMCC e dell’Università Ca’Foscari Venezia; faranno parte del suo Scientific Advisory Board i ricercatori di Cmcc@Ca’Foscari Andrea Critto e Silvia Torresan.
Esperti e studiosi provenienti da diverse discipline lavoreranno insieme per comprendere quali siano le esigenze dei responsabili decisionali per valutare e gestire i rischi legati al clima che hanno la potenzialità di oltrepassare i limiti di adattamento (in gergo, “Loss and Damage – Perdite e Danni”). I partecipanti al workshop identificheranno le lacune nelle attuali metodologie di valutazione ed evidenzieranno esperienze e casi studio per identificare lo spettro di opzioni e tecniche disponibili, per comprendere come la scienza del rischio stessa debba trasformarsi.
La call for abstracts è aperta fino al 15 maggio 2021
Scarica la brochure dell’edizione 2020 del workshop.
Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale di INQUIMUS.