I cambiamenti climatici sono stati il tema principale del secondo giorno dell’incontro informale dei Ministri Europei dell’Ambiente (Consiglio Ambiente) tenutosi a Sopot nei giorni 11 e 12 Luglio.

Una parte del dibattito ha riguardato l’attuazione di strategie efficaci di adattamento ai cambiamenti climatici per l’Europa e un’altra parte è stata dedicata alla definizione della posizione e della strategia negoziale comune dell’UE in vista della Conferenza delle Parti (COP 17 / CMP 7) della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC) dal 28 Novembre al 9 Dicembre 2011, a Durban (Sud Africa). Qui i governi cercheranno di far progredire, in modo equilibrato, l’attuazione della Convenzione e del Protocollo di Kyoto, e in particolare il Piano d’azione di Bali (concordato alla COP 13 nel 2007) e gli Accordi di Cancun (della COP 16 nel 2010).

“L’adattamento diventa un problema eguagliando il problema della riduzione delle emissioni di gas serra. Gli obblighi connessi con la riduzione delle emissioni di gas serra non sono tutto ciò che dobbiamo fare per prevenire gli effetti negativi del cambiamento climatico”, ha affermato il Professor Andrzej Kraszewski, Ministro dell’Ambiente Polacco, in apertura del dibattito.

Ha poi aggiunto: “Elaborare una chiara posizione negoziale dell’Unione europea, tenendo conto delle capacità di ciascuno degli Stati membri, è un passo verso un accordo globale sulla protezione del clima.”

– Fonte e ulteriori informazioni:

• EU Polish Presidency “Climate change as the main topic of the meeting of European ministers of environment”
• EU Polish Presidency:  Agenda dell’incontro.